2.1 Regola 1 work deeply

Eudaimonia machine

David Dewane, un professore di architettura ha ideato l ' eudamonia machine, il concetto di eudaimonia è lo stato in cui possiamo sfruttare il nostro totale potenziale umano. E lìobiettivo dell eudaimonia machine è quello di creare un setting dove si posso sfruttare a pieno il focus, non è altro che un edificio, un ufficio con diverse stanze messe in maniera sequenziale con diversi gradi di deep work, i livelli sono 5

questa è la realtà ideale mentre viviamo in un mondo che sembra premiare la connessione

ma perchè mettere tutte ste cose quando basta mettersi li e concentrarsi? perchè non basta, durante lo studio siamo bombardati dalla voglia di fare altro e abbiamo una limitata capacità di sopprimere questa voglia, la chiave è quella di creare delle routine di omdo che diventa piu facile iniziare e restare su una task dopo che diventa parte delle nostre abitudini, quindi aggiungere il deep work nella nostra giornata in maniera costante

Decidi l'approccio alla profondità

i modi per raggiungere il deep work sono diversi, e non tutti vanno bene per tutti, c'è chi predilige un approccio monastico dove si ritira per settimane senza mai parlare con nessuno, mentre chi inserisci un pezzettino ogni giorno, vediamo nel dettaglio le varie filosofie:

  1. monastico: stai sempre nel deep work minimizzando le distrazione e il shallow work, questa cosa funziona se hai un goal specifico, uno solo, e lo vuoi fare in maniera eccezionale, non è troppo facile da applicare
  2. bimodale : riconosci che hai bisogno di giornate di deep work, dove sei deep per tutto il giorno o piu giorni, non credi che fare un po' ogni giorno sia efficace ai tuoi fini, carl jung era uno di questi, alternava certi ritiri in cui si disconnetteva copletamente alla vita clinica e mondana super connessa, in altre parole è essere monastici solo ogni tanto, che può essere qualche giorno a settiamana o al mese, dipende dalle esigenze. Chi pratica questa filosofia trae valore dallo shallow e connesso work, inoltre una ricerca dimotra che non si incazza nessuno se ogni tanto sei irreperibile, il mondo va avanti lo stesso , basta che lo fai sapere prima
  3. ritmica: in questo approccio si mette una (o piu) sessioni di deep work ogni giorno, a una specifica ora, per costruire l'abitudine è utile prendere un calendario e fare una bella croce rossa quando si fa una sessione di deep work, l'obiettivo è di fare una streak piu lunga possibile in modo da sviluppare l'abitudine, chunk da 90 minuti sono ottimali. non sempre è però possibile avere tempo tutti i giorni alla stessa ora di dedicarsi a questa specifica cosa
  4. journalistic :questa è un po' piu difficile da applicare ma la piu flessibile, ovvero incastrare degli slot di deep work ogni qual volta se ne presenta l'occasione, si libera del tempo, qui c'è il rischio di non dare abbastanza spazio al deep work se lo devi incastrare di volta in volta visto che siamo piu proni a fare shallow task o a scrollare quando c'è del tempo libero

Ritualizza

aspettare di essere ispirati alla concentrazione è tempo perso, non arriverà cosi dal cielo, dobbiamo costruirci una ritualità, una routine che ci porti ad essere nelle conduzioni di essere produttivo e di stimolare il deep work, non esiste il rituale ideale, dipende dalla persone a dal progetto su cui si sta lavorando ( o quello che stai studiando) ma ci sono delle domande che sono di aiuti per definire il rituale:

  1. dove studi e per quanto?: l'ideale sarebbe avere un posto dedicato solo al deep work in modo che il cervello entri nella modalità deep nell'entrare, se questo non è possibile si può usare il solito posto con qualche accorgimento, alcuni mettono il do not disturb sulla porta e liberano il tavolo da tutti, devi avere un ambiente libero dalle distrazioni
  2. come studi una volta iniziato? devi settare delle regole (da poi rispettare) come : durante il deep work il telefono deve stare in un altra stanza, oppure avere una metrica da seguire ( numero di pagine lette per unità di tempo, ocio però a non leggere di fretta solo per fare numero)
  3. come supporti il tuo lavoro?: reward per l tuo cervello ( e il corpo), un esempio può essere iniiziare con una buona tazza di caffè, o avere abbastanza cibo e acqua per sopravvivere alla due ore

ognuno ha i suoi rituali, queste domande sono solo indicativi per crearsi i propri

make grand gestures

JK rowling per scrivere harry potter 7 si è sbattuta a scrivere inun hotel 5 stelle vicino a casa. il cambio di ambiente supportato da un grande investimento in termini di tempo o denaro, da piu importanza al lavoro che si sta andando a fare in quel luogo, aumentando cosi la tua motivazione, non ti dico adesso di andare ne' hotel a 5 stelle ma gia uscire di casa prendere la bici e andare a studiare in biblioteca nel suo piccolo da una mano a switchare ambiente e lo sforzo non va reso vano. gente come bill gates si fa le think weeks in cui si isola per una settimana, un altro si è fatto in giornata un viaggio a tokio per stare concentrato sul volo senza distrazioni.

non è solo il cambio di ambiente ma il costo che ha avuto ti fa prendere piu sul serio il task

non lavorare da solo

c'è una dicotomia tra deep work e serendipità della creatività (?) che fa tanta gola ai ceo per creare grandi uffici open space per promouvere la contmainazione tra diversi team. é qualcoasa di importante ma va gestita bene, serve sia la contamizione che l'isolamento, invece che un open space, si fanno ufficio soundproof e grandi aree comuni, insoma tipo eudaimonia machine

il whiteboard effect ovverolavorare con un altra persona sullo stesso problema riuesce ad arrivare a problemi di profondità piu alta, in certi casi funziona in certi no

4 disciplines execution

è facile capire cosa bisogna fare, ma poi quando c'è d afarlo son cazzi, queste 4 discipline(? secondo em. ètipo piu un esssere disciplinati ) posso aiutare:

  1. focus on wildly important: scegli un piccolo numero di specifiche cose importanti che devi fare e portale avanti, se hai troppe cose fai tutto male
  2. act on lead measure: ci sono due tipi di metriche da seguire: lag and lead measure, il lag sono le cose che stai cercando di migliorare, mentre il lead sono i nuovi behaviour the portano a migliorare i lag, un esempio sono il numero di ore dedicate al deep work
  3. tieni la leaderborad: gamification aumenta la motivazione e fa si che la gente segua
  4. sii accountable: ritmi regolari di meeting con il team che segue un wildly impornt goal insieme

sii pigro

riposare il cervello è importante, a fine giornata dovresti avere un rituale di fine giornata che sancisce il momento in cui pensi allo studio/lavoro, ci sonodiverse ragioni per cui ha senso

  1. staccarsi aiuta gli insights: anche se ti stacchi il tuo cervello lavor ain background inmodo che l'incoscio faccia quello che deve fare mentre tu pensi ad altro ed eviti pure il burnout
  2. ricarcihi le batterie: non possiamo essere produttivi all'infinito, fare la giuste pause fa ricaricare l'attenzione, in particolare una bella passeggaita nella natura fa rendere molto meglio di una passeggiata in città perchè quest'ultima richiede semrpre la nostra attenzione tra forti rumori, evitare di essere investiti, schivare i turisti etc. invece controllare le mail tutta sera o fare altro dopo lo shutdown serve a poco un cazzo anzi consuma le batterie del giorno successivo e sarai meno produttivo anche se hai lavorato la sera
  3. lavorare dopo lo shutdown non serve: ricerche dimostrano com eun principiante avvua 1 ore di ddep work al giorno mentre quelli forti , a fine giornata le hai gia consumate, non ha senso continuare, il rituale di shutdown deve essere chiaro ed p utile definire degli step da fare tutti i giorni, un bell'esempio è quello di pianificare il giorno successivo e poi dire " shtdown complete" e da li snon si fa piu un cazzo